Dal punto di vista strategico, il lancio della HT16 RTJ consente innanzitutto di consolidare la posizione di Haulotte nella regione nordamericana, attraverso un segmento di domanda in forte crescita. Ma il macchinario verrà distribuito anche nelle altre regioni geografiche. Esso rappresenta un’ottima opportunità per conquistare fette di mercato nel segmento delle piattaforme aeree telescopiche, mentre finora il gruppo è noto soprattutto per i modelli articolati. «Il Giappone ha mostrato interesse per questo prodotto, così come l’Australia e l’Europa. Possiamo recuperare punti rispetto ai concorrenti», spiega Rémi Heidelberger, responsabile marketing.
Dal punto di vista della collaborazione, la progettazione del macchinario ha dimostrato la nostra capacità di lavorare insieme a livello internazionale per realizzare un prodotto in grado di soddisfare la domanda di mercato, aggiunge Paul Jensen, product manager della regione Americas.
«Il lancio di un tale macchinario richiede una grande collaborazione con i clienti e con numerosi servizi interni di Haulotte. Nel momento in cui viene redatto questo articolo, i team vendite, marketing prodotto e ingegneria stanno monitorando attentamente i risultati dei test sul campo realizzati presso i nostri clienti, che ci forniscono informazioni su come la versione finale verrà accolta dal mercato. Sul fronte della produzione, sono in corso le procedure di approvvigionamento e la redazione dei manuali di istruzioni», prosegue Paul.
Con la piattaforma HT16 RTJ, Haulotte rafforza l’identità del proprio marchio a «valore aggiunto» e prosegue lo spin-off delle sue ultime tecnologie, in particolare Activ’Screen, Activ’Lighting System e Activ’Shield Bar. Questi miglioramenti tecnici offrono un’elevata precisione di movimento, un aumento della produttività e una riduzione dei costi di manutenzione.
La HT16 RTJ inaugura una nuova generazione di piattaforme elevatrici, costruite su un telaio innovativo. «I suoi ponti meccanici consentono di aumentare il rendimento del macchinario. In questo modo, abbiamo potuto installare un motore più piccolo rispetto a quelli della concorrenza, a parità di prestazioni», spiega il product manager Julien Micheli». Questo motore meno complesso semplifica anche la manutenzione. I suoi 18kW di potenza sono determinanti in Europa, poiché consentono di eliminare l’obbligo di utilizzo di un filtro antiparticolato. Per Rémi Heidelberger, «riprogettare il gruppo motopropulsore per raggiungere i nostri obiettivi, garantendo al contempo le prestazioni attese dal mercato, rappresentava una sfida per i team tecnici! bocce!”
Un’altra caratteristica importante della HT16 RTJ è la portata doppia da 350 kg, che le conferisce il miglior rapporto sul mercato tra sbraccio e peso del carico. «Questo consente agli utenti di limitare gli spostamenti all’interno del cantiere e di incrementare la produttività. La piattaforma risponde perfettamente alle loro attese, ovvero approfittare dello sbraccio della piattaforma telescopica caricando al contempo il massimo del materiale», aggiunge Julien Micheli.
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