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The Industrial Hive

Una collaborazione che permette di raccogliere nuove sfide

The Industrial Hive è un’associazione retta dalla legge francese del 1901 con sede a Vénissieux (nel dipartimento del Rodano, in Francia), composta da imprese industriali di dimensioni diverse e appartenenti a vari settori, ma non in concorrenza tra loro, che si riuniscono per accelerare i rispettivi processi di trasformazione interna.

 La missione dell’associazione consiste nel dare vita a un’industria più umana, più performante e più sostenibile.

La sua vocazione è quella di permettere agli industriali del territorio di sostenersi reciprocamente per trovare insieme le migliori risposte per raccogliere le sfide del presente e sviluppare le performance portando avanti, congiuntamente, dei progetti di trasformazione tecnologica, umana e organizzativa.

Il principio alla base di tutto è che l’unione fa la forza e che tutti abbiamo da guadagnare da una simile collaborazione.

Haulotte ha quindi deciso di unirsi all’organizzazione per rafforzare la condivisione dei know-how e poter così usufruire delle competenze di ogni suo membro, con l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione del Gruppo, aprirsi allo spirito di cooperazione e riunire persone provenienti da orizzonti diversi per rendere le sue azioni più coerenti e efficienti.

“Da ormai diversi mesi alcuni dei nostri collaboratori hanno scoperto e provato The Industrial Hive. La creazione di valore è evidente e la risoluzione delle problematiche è estremamente accelerata. Gli scambi di vedute con i vari membri permettono inoltre di rafforzare il nostro approccio collaborativo e, di conseguenza, di progredire molto più velocemente”, assicurano Patrice Métairie e Didier Grivel.

Il feedback di Arnaud Robardey, Project manager

“Sono davvero felice di aver potuto partecipare al programma Boostart proposto da The Industrial Hive. Il programma, che trattava il tema del “ruolo del propositore di progetti” ed era condotto da un coach interno di The Industrial Hive, raggruppava i responsabili progetto di varie aziende. Nel mio gruppo, ad esempio, c’erano PM di Fives group, SNCF, Aldès e dell’ente pubblico Grand Lyon.  Per 3 mesi, mezza giornata a settimana, abbiamo trattato argomenti molto diversi tra loro: dalla gestione degli stakeholder, all’incarnazione del progetto da parte di chi lo propone, passando per le chiavi per impostarlo al meglio, i limiti delle credenze comuni e molto altro ancora.
Il programma, inoltre, ci ha offerto l’opportunità di condividere i problemi con i nostri pari. La grande diversità di profili e esperienze contribuisce alla ricchezza degli scambi, perciò, semmai dovesse capitarvi l’opportunità di partecipare al programma Boostart, non pensateci due volte!”

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