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Nuovo record di anzianità: 50 anni!

Kenneth W. Waggoner, un collega di Bil-Jax Haulotte, ha appena tagliato il traguardo dei 50 anni di lavoro, un record che sarà difficile battere!

Oggi per molti giovani sembra impossibile, ma fino a una generazione fa non era così strano lavorare nella stessa azienda per tutta la vita e Kenneth W. Waggoner ne è l’esempio. Lo abbiamo intervistato per scoprire la sua storia.

“Lavoro in Bil-Jax da 50 anni, ancora non ci credo. Mi sembra incredibile”

Kenneth, innanzitutto complimenti per questo record. Quando hai iniziato a lavorare in Bil-Jax e perché?

Nel 1971 mi innamorai di una ragazza incontrata a casa dei vicini (poi nel 1974 ci sposammo!). All’epoca suo padre lavorava in Bil-Jax. Probabilmente gli piacevo, e a settembre mi disse di fare un salto a presentare una candidatura perché stavano assumendo. Quindi nel settembre 1971 presentai la mia candidatura e venni assunto da Don Sigg, il responsabile dello stabilimento. Fu un’ottima scelta per loro e anche per me! Quando mi assunsero, Bil-Jax era una piccola azienda, ero il 39° dipendente.

La storia di questa azienda è stata uno dei motivi che mi hanno fatto restare così a lungo. Un’azienda fondata da una famiglia devota, che mi ha insegnato lezioni che non scorderò mai.

In Bil-Jax ho dovuto affrontare molte sfide, e le sfide mi piacciono, perché riuscire a superarle mi dà un senso di soddisfazione personale.

Qual è la tua posizione attuale? Hai sempre svolto questo ruolo? Ci parli del tuo background?

Lavoro nel Reparto Spedizioni, ed è qui che ho passato la quasi totalità della mia carriera lavorativa. Perché è il reparto migliore dell’azienda!

Ma ho anche lavorato come

  • Ispettore,
  • Saldatore (per 3 anni),
  • Addetto alla linea verniciatura,
  • Responsabile accettazione,
  • Team Leader del Reparto Spedizioni,
  • Addetto al Reparto Spedizioni,
  • “Show Guy”, ovvero la persona che alle fiere deve rendere attrattivi i nostri prodotti per i clienti. Inutile dirti quanto questo ruolo sia stato importante per me e quanto abbia cercato di svolgerlo alla perfezione!
  • Infine ho anche tenuto alcune formazioni per aiutare i nuovi commerciali a familiarizzarsi con i nostri prodotti.

50 anni nella stessa azienda. Come ci si sente?

Non so bene come rispondere a questa domanda in realtà.

Quando ti piace quello che fai, alzarsi la mattina e andare al lavoro diventa facile. Certo, mi è capitato e mi capita tuttora di attraversare periodi di difficoltà, momenti di frustrazione, però ho sempre vissuto il mio lavoro come un’avventura. Non sai mai cosa ti aspetta dietro l’angolo e dover affrontare ogni giorno nuove sfide mi galvanizza, mi fa dire a me stesso: io sono pronto!

Ci racconti qualche aneddoto della tua carriera, qualcosa che ti è rimasto impresso?

Quando iniziai a lavorare c’era un ragazzo che lavorava alle spedizioni, si chiamava Paul Lovejoy. Io ero appena uscito dal liceo, avevo 18 anni, e volevo scoprire chi fosse questa persona con cui dovevo lavorare. Quindi gli chiesi da quanto tempo lavorasse per Bil-Jax. E lui mi disse: 15 anni. Ero incredulo, aveva iniziato a lavorare quando avevo tre anni! Paul lavorò sempre per Bil-Jax e andò in pensione dopo 50 anni, 3 mesi e 6-7 giorni di lavoro. Incredibile, no? È un bel traguardo, e provo molto rispetto per questa persona che è stata anche un mio amico. Anche ora ripenso spesso a lui e averci lavorato insieme mi inorgoglisce. All’inizio c’erano un sacco di persone con saldi principi, gente con cui era bello lavorare, che aveva un certo modo di fare. Anche adesso poter lavorare con questo tipo di persone è un piacere.

Si dice che le persone non si accorgano del tempo che passa. Cosa ti ha spinto a restare nel Gruppo?

Vuoi sapere perché sono rimasto? Direi per l’affetto per i miei colleghi e l’occasione di dare il mio meglio per l’azienda.

Bil-Jax è stata per tutti questi anni una specie di famiglia, e i prodotti che produciamo sono i migliori nel settore. Mi piace l’idea di lavorare insieme ai colleghi nella produzione e costruzione di piattaforme e impalcature, incluse quelle per gli eventi, e sapere di essere i migliori in tutto questo.

Insomma, per rispondere alla tua domanda: sì, il tempo vola, magari andrò a breve in pensione, non so ancora quando. Ma se sono restato così a lungo qui, è perché mi piace quello che faccio e mi piacciono le persone con cui lavoro.

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