Ambizione 2025, il contributo della Direzione finanziaria
Dal lancio della visione Ambizione 2025 è in atto un cascading su vasta scala per permettere ai nostri 2.000 collaboratori di appropriarsi degli assi strategici e delle sfide del Gruppo. È in quest’ottica che la Direzione finanziaria si è riunita per definire, insieme, il modo migliore per dare il proprio contributo al nuovo piano strategico.
“Per dare un senso alle cose, tutti devono potersi immedesimare nell’ambizione definita e sentirsi legati al resto del Gruppo grazie al contributo apportato. È per questo che mettiamo in atto il piano strategico adattandolo alle varie direzioni”, spiega Sébastien Martineau, Direttore finanziario.
Obiettivi co-costruiti
Il nuovo piano strategico è il frutto di una riflessione condotta dai membri del Comitato esecutivo sulla loro visione per Haulotte da qui al 2025. Si basa su una dozzina di assi strategici che stiamo attualmente presentando a tutti i collaboratori del Gruppo.
“Per dare un senso alle cose, tutti devono potersi immedesimare nell’ambizione definita e sentirsi legati al resto del Gruppo grazie al contributo apportato. È per questo che mettiamo in atto il piano strategico adattandolo alle varie direzioni”, spiega Sébastien Martineau, Direttore finanziario.
Sébastien Martineau ha quindi presentato i dodici assi strategici agli L-1, che a loro volta li hanno presentati ai loro team. “Parallelamente, abbiamo portato avanti una riflessione d’insieme sul nostro ruolo: come rendere concreti gli assi strategici, come contribuire alla loro realizzazione nelle nostre attività e come aiutare il Gruppo a raggiungere gli obiettivi prefissati”.
La Direzione finanziaria ha portato avanti questo lavoro attraverso uno YOG (Yello Operation Goal), ossia offrendo a ognuno la possibilità di esprimersi e di avanzare proposte. Così è stato possibile definire gli assi strategici su cui intervenire, prima di costruire insieme le proprie ambizioni per il 2025:
- Lavorare ai processi in maniera più efficiente.
- Digitalizzare i processi chiave.
- Diventare un autentico Business Partner
- Sviluppare i collaboratori.
Alcuni collaboratori si sono proposti per essere Project leader. Ai collaboratori del settore all’interno del Gruppo è stato chiesto di intervenire e questi non si sono certo tirati indietro!
“C’è una grande differenza tra imporre degli obiettivi dall’alto e co-costruirli. Quando ci si basa su condivisione e volontarietà, si crea uno spirito di emulazione. Così facendo si capisce davvero il senso delle ambizioni del Gruppo, ci si sente più coinvolti e, insieme, si superano anche le difficoltà, come la barriera linguistica o la differenza di fuso orario”, ricorda Sébastien Martineau.
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