Haulotte si dota di un nuovo marchio sonoro
Più creativo, brioso e accattivante, il nuovo marchio sonoro di Haulotte è stato introdotto nel settembre 2020. Completa l’identità grafica di Haulotte ed è un elemento centrale della sua strategia di comunicazione, che ne riflette il DNA. L’identità sonora è pensata per tutto l’ecosistema Haulotte, per i partner e i clienti, supera le differenze culturali e distingue la nostra azienda dalla concorrenza.
È stata integrata alla segreteria telefonica delle 21 filiali del Gruppo, tra cui le otto filiali dotate del Flexible Contact Center (FCC).
L’FCC è un “server vocale interattivo con messaggi pre-registrati che guidano i clienti e permettono di metterli in contatto più facilmente con i giusti interlocutori in Haulotte”, spiega Samir Timijja, Digital Product Owner di Haulotte, che ha implementato e aggiornato l’FCC con questo nuovo marchio sonoro.
La nuova identità sonora accompagnerà il Gruppo nelle diverse occasioni (saloni, porte aperte, eventi per clienti, ecc.) e identificherà tutti i nostri supporti video. Teniamo aperta la porta della nostra creatività e diffondiamola su altri supporti!
“Un marchio sonoro forte e riconoscibile, che rappresenti il DNA di Haulotte”
Questo brand sonoro è stato concepito sulla base di precise indicazioni da Les Prod, uno studio di produzione audio di Lione. “Serviva un marchio sonoro forte e riconoscibile”, spiega Philippe Viennet, patron dello studio. Conoscere bene il brand è indispensabile per questo tipo di lavoro. Haulotte non significa solo dispositivi per il sollevamento, ma vuol dire anche una forte dimensione umana e sviluppo internazionale.
Sulla base di questi elementi, Les Prod ha creato la base dell’identità sonora, di circa tre minuti. La melodia è stata poi adattata in diverse varianti a seconda della destinazione (musica di attesa della segreteria telefonica, musica di sottofondo per uno stand in un evento, ecc.). “Abbiamo composto una melodia che esplora l’attività e la dimensione umana di un’azienda che opera nel campo della mobilità e dal sollevamento”, riassume Philippe Viennet.
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