La Leadership modello Haulotte
Dal lancio della nostra Visione nel 2016, Haulotte ha intrapreso numerose trasformazioni per migliorare la performance dell’Organizzazione, la soddisfazione dei clienti e il benessere e il coinvolgimento dei suoi team. Abbiamo continuato a fare progressi in un contesto caratterizzato da mutamenti profondi e permanenti.
Per proseguire la sua crescita sostenibile, Haulotte ha ancora molte sfide da affrontare per essere ancora più innovativa e più rapida nelle prendere e attuare le sue decisioni.
“Siamo convinti che il successo di queste sfide dipenderà dalla nostra capacità di adattare la nostra postura nel nostro modo di essere, fare e lavorare insieme. Haulotte ha voluto quindi concretizzare questi principi nel quadro di un modello di leadership responsabilizzante”, sottolinea Didier Grivel, Empowerment Director.
Questo modello si articola attorno ai nostri Valori e alle nostre prassi.
Questo progetto di modello nasce come frutto di uno sforzo collaborativo che ha mobilitato quasi 80 persone, nel corso di 7 workshop organizzati lo scorso maggio e che hanno riunito direttori, manager e dipendenti di diverse sedi e diverse linee professionali, in Europa, Asia e America. Il progetto è stato presentato dai team al COMEX, il comitato esecutivo, durante un seminario di due giorni dedicato al tema.
Il progetto finalizzato dal COMEX mira a chiarire i contorni della leadership responsabilizzante, specificando i comportamenti e le competenze attese da ciascuno, al fine di sviluppare relazioni efficaci e motivanti che contribuiscano alla performance di Haulotte e allo sviluppo di tutti.
Didier Grivel ci racconta di più:
“Il ruolo del manager mira a trasmettere, comunicare e mobilitarsi attorno alla Visione e al progetto aziendale, definire gli obiettivi e indirizzare i requisiti, sviluppare l’autonomia dei team e agevolare la collaborazione. Trattandosi di un rapporto di corresponsabilità, i collaboratori (e anche il manager è un collaboratore) devono, in quanto tali, incarnare il progetto imprenditoriale, coltivare standard elevati, essere protagonisti nel loro sviluppo e cooperare efficacemente. Il modo in cui gli obiettivi vengono raggiunti è quindi una questione che riguarda l’autonomia di ciascun dipendente, di ciascun gruppo di lavoro e di ciascun team.
I team che condividono la stessa visione e gli stessi obiettivi e sentono la fiducia del loro manager, sanno dove andare; possono contare sul coraggio necessario per innovare e giungere più rapidamente alle soluzioni.
Questo modello mira quindi a:
- Stimolare l’autonomia di manager e collaboratori nei rispettivi campi d’azione
- Facilitare la cooperazione
- Indirizzare la definizione dei requisiti mobilitandoci attorno alla nostra ambizione strategica.
La diffusione del modello sarà graduale, poiché la sua attuazione richiede una profonda evoluzione dei nostri atteggiamenti.
- Il primo passo è quindi presentare, comprendere e appropriarsi della Visione, della Missione e delle ambizioni dell’azienda.
- Il secondo passo consiste nell’allineare le roadmap e i piani d’azione delle varie divisioni con il progetto aziendale.
- La terza fase, condotta in parallelo, consentirà a ciascun manager di valutarsi e di essere valutato dal proprio manager, dai suoi colleghi e dai suoi collaboratori per quanto riguarda l’attuazione di questo modello di leadership (barometro a 360°), scegliendo poi una o due aree di miglioramento da sviluppare durante l’anno che ci separa dal prossimo barometro a 360°.
- Sessioni di formazione saranno inoltre organizzate per consentire ai manager di familiarizzarsi con i dettagli del nuovo modello di leadership e lavorare sulle priorità individuali individuate.
Questo ambizioso programma sarà attuato a partire dal 2022. Vi terremo regolarmente informati sui suoi progressi”.