“Concretamente il brevetto protegge un’invenzione, definita come “soluzione tecnica a un problema tecnico””. I brevetti possono essere depositati in qualunque settore: meccanico, idraulico e anche digitale. A tale proposito è bene fare una piccola precisazione: a livello di brevetti si parlerà di invenzione. Solo quando l’invenzione diventa disponibile sul mercato, infatti, si inizia a parlare di innovazione!

Per essere accettato, il brevetto deve riguardare un’invenzione al tempo stesso nuova (mai vista prima da nessuna parte del mondo) e derivante da un’attività inventiva. Il deposito di un brevetto inizia quindi con una meticolosa ricerca per cercare di dare risposta alla seguente domanda: qualcuno ha già pensato alla stessa cosa prima di noi?

Se l’invenzione soddisfa questi prerequisiti, viene studiata dal comitato InnoBrevet creato da Hélène Salaville. “InnoBrevet riunisce il responsabile marketing e il responsabile tecnico. La priorità viene data ai brevetti che offrono maggiori vantaggi dal punto di vista tecnico e che soddisfano meglio la domanda del mercato”.